lunedì 20 gennaio 2014

Barrette vegan scaccia-fame

Avete presente quelle giornate uggiose, noiose, interminabili, in cui non sai cosa fare e ti annoi a morte??
Ecco per me la domenica spesso è così - diciamo che non è proprio il mio giorno preferito...
Quando andavo alle superiori la domenica era il giorno che detestavo, tutti i negozi chiusi, in tv niente da vedere, solitamente si facevano i compiti e quindi potete ben capire per cui non l'amassi particolarmente. Con il passare degli anni - oh mamma ne sono già passati 7 dall'esame di maturità - ho iniziato ad apprezzare un po' di più la domenica: la tv ho smesso di guardarla, ho lasciato spazio ai libri, ai miei pasticci in cucina, alla gite a zonzo per il nord Italia, alla fotografica, al cucito e agli altri innumerevoli progetti che crescono nella mia mente ad una velocità impressionante. Per cui le domeniche hanno acquistato un sapore meno amaro, un aspetto meno "grigio" e più produttivo, ma ci sono delle domeniche che tornano insistentemente ad essere quelle brutte, noiose ed insopportabili domeniche di una volta, proprio come quella di oggi. Fuori, la pioggia che non c'è stata negli ultimi mesi sembra essersi decisa a sbucare tutta in una volta, in casa il mio amatissimo tapis roulant mi richiamava all'ordine, ma io sono riuscita BENISSIMO a fare orecchie da mercante e ho pensato bene di girare alla larga dall'ex camera di mio fratello ormai adibita a pseudo-palestrina (se un misero tapis roulant si può considerare una palestrina, ihihi!!!), allora per ammazzare la noia cosa c'era di meglio da fare se non cucinare?!?? Per me niente!!
La ricetta di oggi è super super veloce e super facile, di quelle che prendi gli ingredienti, triti tutto, metti in una teglia, inforni et voilà il gioco è fatto: barrette vegan scaccia fame pronte!!


Sono delle barrette ai cereali, energetiche e vegane che ho trovato qualche tempo fa su questo blog: ho talmente tanti fiocchi e cereali da smaltire a casa che dovrei fare 5 colazioni solo per diminuirne un po' la quantità. Quando li trovo lì sullo scaffale del supermercato non riesco a limitarmi ad una confezione alla volta: kamut, orzo, avena, quinoa, amaranto, soia, riso, dimenticandomi però che sono l'unica in casa a cui piacciono, per cui spesso - e anche volentieri aggiungerei - li aggiungo nei miei dolcetti, come in quest'ultimo.
Queste barrette nascono anche da un'altra necessità: per l'ennesima volta mi sono rimessa a dieta, per cui avevo bisogno di uno spuntino da portarmi al lavoro per spezzare la fame al mattino oppure nel pomeriggio. Spesso arrivo a casa alla sera che ho una fame pazzesca ed inizio a spiluccare quello che trovo, ma questo non va bene perchè se mi devo ammazzare tutte quelle ore in palestra o sul tapis roulant, è giusto che segua anche un'alimentazione sana e regolare, diciamo che io non sono una gran mangiona a tavola, quello che mi frega sono appunto gli spuntini fuori pasto, il cioccolatino mangiato qui, la fettina di torta là, per questo le barrette sono quello che ci vuole. Sono semplici, fatte in casa, con ingredienti sani, niente zuccheri, niente cioccolato, niente a che vedere con le barrette industriali, basta così poco per preparare qualcosa di sfizioso e salutare, che è quasi divertente essere a dieta... :-P
Ho ripreso dopo due anni la palestra, con i vari addominali, gambe, glutei, step e chi più ne ha più ne metta, la corsa sul tapis roulant a casa, tanta frutta e verdura, poca pasta e poco pane - è lui il mio peggior tentatore. A tutto questo aggiungente il fatto che io non riesco mai a stare ferma e a fare una cosa per volta, devo sempre complicarmi la vita, devo sempre fare tremila cose tutte insieme, se no mi sento un'amoeba, per cui mi sono imposta non solo di dimagrire, ma di allenarmi per partecipare alla Stramilano di quest'anno. Ale è qualche anno che partecipa, ma io mi sono sempre rifiutata di accompagnarlo - a volte lavoravo per cui per fortuna una scusa reale l'avevo, ihihi - inorridita da quella "stramba" pratica chiamata corsa: ho giocato a pallavolo, a pallanuoto, ho nuotato, ma la corsa non mi è proprio mai andata giù, tutto quel sudore, quella fatica, naaaa non facevano per me, dopo due secondi di corsa avevo già la lingua ai piedi ed ero stesa a terra. Poi ormai un anno fa, spolverato il tapis roulant comprato in un momento delirante mio e di mia mamma (probabilmente era una di quelle domeniche noiose davanti ad una pubblicità di Mediashopping!!), ho iniziato a correre. All'inizio dopo un minuto mi sembrava di essere lì lì per perdere un polmone, ma con la costanza e della buona musica sull'MP3 sono migliorata ed ora correre non è più una pratica così impossibile ed odiosa come prima. Sia chiaro, non amerò mai alla follia la corsa, ma ora lo trovo un modo non solo per tenersi in forma, ma anche un antistress, dopo una giornata pesante, torno a casa, mi metto le mie scarpe da corsa, musica nelle orecchie e via, la tensione si allenta.
Mah, ehm, questo è un blog di corsa o di cucina?!?? Ah si, ok di cucina, ritorniamo alle nostre barrette, andiamo subito alla ricetta, vedrete che ci vorrà più tempo ad elencare gli ingredienti che a farle.
Ingredienti: