martedì 24 gennaio 2012

Ciambella al grano saraceno

Rieccomi qui!!
Di nuovo a scuola da mia mamma, ormai tutte le volte che sono qui, prendo il mio bel pc e mi metto a scrivere, anche perchè far passare tutta una mattinata è luuunga!! Di far parole crociate per 5 ore non ci penso nemmeno e leggere senza il mio mp3 la vedo dura, visto che se non mi isolo completamente dal resto del mondo, non riesco a leggere; se qualcuno nelle vicinanze parla, non riesco a concentrarmi, perchè, poco curiosa come sono, mi focalizzo sulla conversazione e non sulla lettura. Quindi di solito mi metto le mie belle cuffiette fucsia, musica di ogni genere: pop, dance, rock, rap, italiana, inglese, francese, spagnola, cinese, albanese, finlandese e chi più ne ha più ne metta e via inizia la lettura!! Adoro la musica, quasi tutti i generi musicali, ad eccezione del punk e soprattutto in tutte le lingue, se uno ascoltasse il mio mp3 non starebbe dietro a tutti i cambiamenti di stile e linguaggio, ma che ci posso fare??? Il mio sogno sarebbe imparare il maggior numero di lingue: dall'inglese al cinese, dall'arabo al finlandese, dall'ebraico al kazako: non importa di quale parte del mondo sperduta o no sia, l'importante è conoscere!! Vorrei viaggiare, viaggiare e ancora viaggiare; certo, per avere 23 anni, un po' di giri per il mondo li ho fatti: Russia, Finlandia, Norvegia, Svezia, America, Ungheria, Francia, Spagna, Portogallo, Cina e Canarie, ma questo non mi basta. Ce ne sono di posti che vorrei visitare, alcuni forse li vedrò, altri resteranno solo un sogno, primo tra tutti... l'Afghanistan!! Penserete che sono matta, ma mi affascina tantissimo, non so nemmeno io spiegarne il motivo, so solo che se potessi partirei!! Se vi elencassi tutti i posti che vorrei visitare non mi stareste dietro, o potreste fare come il mio ragazzo, che dopo un po' stacca la spina ed inizia a fare solo si con la testa, per darmi corda: poverino!! Da piccola volevo fare l'hostess di volo, ma mia mamma mi ha sempre smontata dicendomi: "Sei troppo bassa, non ti prenderanno mai!!", poi volevo fare l'archeologa, perchè mia mamma mi ha trasmesso la sua passione per l'Antico Egitto (lei legge solo libri a riguardo!!) e sognavo di esplorare piramidi, ma anche vecchi monasteri, castelli abbandonati, cripte nascoste, insomma una Relic Hunter de noialtri (se uguale proprio!!), ma anche quella strada abbandonata, smontata un po' da tutti; il filo conduttore però era sempre VIAGGIARE: non importa se in aereo, in treno, in pullman, in macchina, in moto o in bici, anche se in questo caso dovrei prepararmi per tempo, almeno un anno di allenamenti, perchè come si dice dalle mie parti "Sono un po' una chiavica, mi stanco subito in bici", benchè mio papà si faccia tutte le settimane parecchi km in bici in giro per la Pianura Padana... Ora il sogno è diventato essere una pasticcera, ma il tema del viaggio c'è sempre, perchè vorrei vivere qualche mese all'estero per imparare, lavorare in qualche pasticceria, così da unire l'utile al dilettevole: lavorare, quindi acquisire esperienza (che serve sempre e se all'estero meglio ancora!!), guadagnare qualcosa perchè no, imparare benissimo una lingua straniera (nel mio caso l'inglese) e vivere in un paese diverso dal mio, impararne gli usi e costumi e respirarne la cultura. Ok, mi fermo qui perchè:
- impazzirei tra poco, inizierei a divagare, a sognare ad occhi aperti, ad immaginarmi già lì...;
- ma non era un post di cucina?? Che c'azzecca sta pappardella sui viaggi?? Ah ecco, lampante dimostrazione del mio sognare ad occhi aperti...:-)
Quindi faccio la brava, concludo questa "breve" divagazione e mi accingo a parlarvi della ricetta di oggi: wow, come parlo forbito, sarà l'aria della scuola?!?? Ahahah, non credo visto il livello di conoscenza dell'italiano dei ragazzi d'oggi (manco avessi 80 anni!!). Va beh, conclusione: viaggiare, immergersi nella cultura degli altri paesi, visitare anche l'angolo più sperduto di questo bellissimo mondo, questa per me è VITA!!
Ok, ora lo prometto, vi parlo della ricettina (dolce, ovviamente!!) di oggi: ciambella al grano saraceno e marmellata di lamponi.


In realtà la ricetta (presa da qui) era per dei dolcetti, già fatti in passato con crema pasticcera, ma questa volta ho preferito dare una forma a ciambella molto bassa e fare qualche tortino da regalare ai nonni di Ale. La ciambella invece ce la siamo pappata io, mia mamma, Ale e la sua famiglia a cena da loro, la settimana scorsa. Che dire?? La consistenza ottima, si scioglieva in bocca ed il gusto... fantastico: l'accoppiata grano saraceno - marmellata di lamponi è strepitoso!!
Ecco come fare...
Ingredienti:

giovedì 19 gennaio 2012

Fette biscottate al cacao

Buongiorno a tutti!!
Oggi altra giornata a scuola da mia mamma, devo sentire per un lavoro in un bar vicino alla scuola di mia mamma, quindi oggi mattinata "in trasferta" a Soncino..:-)
Per ingannare il tempo ho già steso una lista di ricette light dolci e salate che farò prossimamente, vista la dieta obbligata dopo le mangiate delle feste. Mi sto anche informando per quanto riguarda la cucina vegana e ho già salvato qualche ricettina molto appetitosa, non vedo l'ora di provarle... Avete qualche informazione da darmi o qualche ricettina collaudata?? Sono tutta orecchie!!
Intanto oggi vi offro questa ricetta fantastica, il mio secondo tentativo con le fette biscottate (il primo aveva dato come risultato dei mattoncini a forma di fetta biscottata, se li lanciavo contro il muro si rompeva il muro!!). Ero molto indecisa su quale delle "pochissime" ricette ancora da pubblicare proporvi, poi una chiacchierata con un'amica in Facebook, la sua curiosità per queste fette et voilà, scelta presto fatta: fette biscottate al cacao, prese dal blog di Any!!


Pronti alla ricetta??!? Via con gli ingredienti...
Ingredienti:

lunedì 16 gennaio 2012

Ad un grande professore...

Mio malgrado, mi trovo a scrivere un altro post molto amaro... Ieri tra una risata e l'altra con le amiche, ho appreso una notizia molto triste, che mi ha veramente sconvolta. Una mia amica che frequenta ancora l'università mi ha avvisata che un docente della mia facoltà era scomparso; cercava di ricordarsi il cognome, io dalle prime due lettere avevo già capito, il suo era un cognome particolare, che ti ricordi: Notarstefano, cognome ripetuto tante di quelle volte a casa, a mia mamma, che continuamente non lo ricordava e lo storpiava in mille maniere. Un PROFESSORE, degno di questo nome, un grande oratore, un uomo con una cultura immensa, il sorriso sempre, in ogni occasione, la battuta sempre pronta. Aveva un modo tutto suo di tenere le lezioni, un po' diverse da quelle classiche accademiche, un po' più "impostate", a volte anche un po' barbose. Nelle sue lezioni invece era impossibile annoiarsi, ti coinvolgeva, ti riempiva di mille libricini o guide sull'ultimo summit del Parlamento Europeo, era sempre di corsa, tra un aereo e l'altro che lo portavano in giro per l'Italia e l'Europa, per seguire il suo lavoro, che amava fare, si vedeva, traspariva da ogni sua parola. Non mancavano mai momenti di divagazione, a parlare di tutto, della cucina bergamasca, del freddo, del bellissimo Sud. Mi ricordo il primo corso che ho frequentato "Aspetti giuridici, culturali e linguistici dell'Europa" e la Carta dei diritti fondamentali versione tascabile, che aveva portato per noi studenti e ogni tanto leggeva e commentava con noi. Era un modo anche divertente per imparare cose importanti per tutti noi, un modo diverso dal solito, che ti colpiva. Conservo questa mini guida nel mio astuccio, nonostante abbia frequentato il corso quattro anni fa, ma è un ricordo di quelle belle lezioni. Uno dei pochi professori che metteva lezione alle 8.30 del lunedì mattina, tanto che dovevo svegliarmi prestissimo per essere a lezione in orario, qualcosa che per uno studente pendolare, che impiega due ore di treno per arrivare a lezione potrebbe essere una vera e propria scocciatura, ma per seguire le sue lezioni mi svegliavo più che volentieri presto. A volte era impossibile stare dietro alla miriade di parole che pronunciava a lezione ed era altrettanto difficile non scoppiare in una sonora risata alle sue battute, il suo modo particolare di salutare "buon tutto!" oppure, quando sbagliavamo una risposta all'esame "piccina, non si abbatta!!". Per l'esame mi ero impegnata nella tesina sulla Corte di Giustizia, che con grande stupore e piacere mi aveva "rubato" per poterla tenere. Era una grande soddisfazione per me. Al momento di scegliere i corsi liberi del terzo anno, il primo che avevo scelto ad occhi chiusi era stato il suo "Legislazione del turismo", nonostante fosse della specialistica e ricordo che all'esame si era molto stupito della mia presenza in mezzo a studenti più grandi, ma era anche molto contento.
Per la tesi avevo deciso che lui sarebbe stato il mio relatore, trattandosi di Unione Europea, il suo pane quotidiano, ma purtroppo non c'era la possibilità in quanto relatore solo delle lauree specialistiche, ma non per questo si è tirato indietro. Mi ha seguita lo stesso, mi ha fornito documenti e riviste, mi ha ricevuta per parlare insieme dell'andamento della mia tesi in un momento non molto bello della mia carriera universitaria. Pur non conoscendomi, a ricevimento aveva capito che ero molto scoraggiata perchè la tesi non andava bene, mi diceva di non abbattermi perchè sono altri i problemi, mi aveva dato dei consigli. Aveva anche molti progetti, voleva che contattassi altri ragazzi che come me studiavano cinese per poter avviare un progetto in Cina. Cercava in mille modi di farmi sorridere. All'ultimo ricevimento mi aveva detto di fargli sapere se mi sarei laureata o meno, ci teneva veramente. Purtroppo non ho mai avvisato il prof della mia laurea e questo mi dispiace molto...
L'università non mi ha dato solo una cultura maggiore, ma la fortuna di conoscere una persona come il prof. Notarstefano. Era veramente un grande professore, una grande persona e resterà nel ricordo di tutti gli studenti che come me hanno avuto la fortuna di conoscerlo e seguire le sue lezioni. Leggendo tutti i commenti lasciati sul sito dell'università da studenti e prof capisco che i suoi insegnamenti hanno lasciato molto a tante persone e questo un po' affievolisce il dolore, con la certezza che resterà sempre nei ricordi di tutti noi.
Buon tutto professore...

domenica 15 gennaio 2012

Mini cheesecake al cappuccino

Buona domenica!!
Mamma mia, qui è proprio arrivato il vero freddo: si gela!! Ieri sera uscire dal bowling e poi dal pub per salire in macchina è stato un tantino traumatico, avevo bisogno di un camino portatile per scaldarmi!! Eh va beh, che ci si può fare?? Ci si veste ben bene "a cipolla" (ed in questo io sono una maestra!!) e si sfida il freddo, anche se a volte vince lui: sono troppo freddolosa e pensare che mia mamma è nota per essere una persona che ha sempre caldo, della serie, usciamo con il vestito senza calze in pieno inverno...-.-
Per oggi combatto il freddo scrivendo sulla poltrona, attaccata al calorifero, tanto che mi sto abbrustolendo la schiena, hihi...
Oggi proseguo con le mie ricettine natalizie: dei mini cheesecake al cappuccino


preparati per il cenone di Capodanno, ma poi riportati a casa (con tutte le cose da mangiare si poteva sfamare un esercito!!), con grande gioia di tutta la mia famiglia: li hanno letteralmente divorati!!
La ricetta originale la trovate nel fantastico blog Pandispagna.net: per gli amanti dei cupcakes come me, questo è il blog perfetto da cui prendere splendide ricette, sono sempre una garanzia!! Io per l'occasione ho dimezzato le dosi e sostituito alcuni ingredienti: avevo del mascarpone artigianale in scadenza, non potevo permettermi di buttarlo:
- primo perchè a casa mia non si butta MAI via niente, soprattutto il cibo;
- secondo perchè il mascarpone era veramente buonissimo (notare che io non ne sono una grande fan!!), si sentiva decisamente la differenza con quello comprato al supermercato.
Tra parentesi vi metto dosi e ingredienti originali. Sono rimasta decisamente soddisfatta del risultato, i cheesecake si scioglievano in bocca: una vera delizia e soprattutto in monoporzione sono ancora più carini...^_^
Via con la ricetta...
Ingredienti (per 6 mini cheesecake):

mercoledì 11 gennaio 2012

Nutella home-made??!? CERTO CHE SI...^_^

No no no e poi no!! Sabato il mio ragazzo si è preso un mega raffreddore, della serie non riesco a parlare, mi lacrimano gli occhi e non ho voglia di fare niente; ecco, ora gli è passato e pensavo di averla scampata pure io, mentre oggi, tornata dal mercato, mi metto sul divano e parte la tiritera di fazzoletto-starnuto-fazzoletto et voilà: il raffreddore a me, che fortuna proprio... E sfiga vuole che il mio personale kit anti-raffreddore ad effetto immediato sia a casa di Ale, che non vedrò fino a venerdì: olè!! Mi dovrò "arrangiare" con l'altro mio rimedio: pastigliette omeopatiche, di solito efficacissime, speriamo bene...
Va beh, mentre aspetto che l'impasto delle piadine riposi in frigo (si, sono le 2.10 e non ho ancora pranzato, nonostante fossi a casa a far niente...), vi mostro l'ennesimo regalino fatto per Natale: successone a casa di Ale, suo fratello aspetta già il prossimo carico per loro, dovrò fare scorte e scorte di cioccolato gianduia per..???!??? La nutella, o meglio, crema di gianduia, ovviamente!!


La prima volta non avevo trovato il cioccolato giusto, aveva i pezzetti di nocciole all'interno, quindi il gusto era perfetto, ma la consistenza non mi aveva soddisfatto. Questa volta invece mi sono attrezzata per tempo: un mesetto fa sono passata dal negozio Lindt aperto vicino al mio paese e mi sono portata a casa due belle barrette di ottimo cioccolato gianduia SENZA nocciole e li ho conservati in cantina nel cestone con la pasta, al riparo da occhi indiscreti...:-)


Arrivato il periodo di Natale, non potevo non rifare questa fantastica cremina da regalare e così, via alla crema di gianduia!!
La ricetta l'ho presa dal blog di Chiara, precisamente qui.
Io avevo 200 gr di cioccolato, quindi ho aumentato le dosi.
Ingredienti:

martedì 10 gennaio 2012

Ancora panettone?!??! Guardate cosa ci combino...:-)

Eccomi tornata!!
Dopo la pausa di qualche giorno ritorno alla carica... Questa mattina grande "pasticciamento": crostatine in barattolo, biscottini alla panna e crostata alle pere e crema di mandorle di Menta e cioccolato, venuta splendida, è la prima volta che sono così soddisfatta del risultato estetico, perchè per il gusto bisogna aspettare stasera, la porterò a casa di Ale per festeggiare il compleanno di suo papà. Curiosi di vedere il risultato?!?!? Ehm, mi dispiace deludervi, ma dovrete aspettare, ho ancora così tante ricette natalizie arretrate che è meglio proseguire e finire prima tutte quelle. Per di più, questa ricetta potrebbe essere utilissima per molti di voi, che hanno ancora montagne di panettoni fatti o regalati, che vagano per casa e vogliono qualcosa di diverso dalle solite coppettine di panettone con crema, zabaione, ecc (non me ne voglia nessuno, sono buonissime, ma a casa mia non vanno molto questo genere di dolcetti...). E io cosa vi offro di così diverso?!?!? Anche se non molto di stagione... SIGNORE E SIGNORIIIII... RULLO DI TAMBURIIII... gelato al panettone!!


La ricetta l'ho trovata sul settimanale Chi di qualche tempo fa, una ricetta di Davide Oldani, semplicissima, con 3 ingredienti necessari: come potevo non farlo?!?!?? L'unica differenza è che la ricetta prevedeva l'uso della gelatiera, io non avendola, ho sostituito con un po' d'olio di gombito e pazienza, poi capirete come fare...
Ingredienti:

mercoledì 4 gennaio 2012

Oggi nessuna ricetta...

Oggi volevo postarvi la ricetta di un bel dolcetto, zuccheroso, coccoloso, ma tramite Facebook ho appreso una brutta notizia, che riguarda un'amica (per ora solo) virtuale. Quindi niente risate, scherzi, solo un pensiero per lei e un grosso abbraccio. Non ci sono parole per descrivere quanto è successo, non si è mai preparati a tragedie del genere e quando purtroppo accadono possiamo solo stare in silenzio e stare vicino a chi soffre...

Immagine presa dal web

Ti sono vicina con il pensiero ed il cuore!!